“Capitan Ar..”
“ZITTO! Non pronunciare il mio nome!
Questa è una missione segreta e tale deve restare!”
“Ma come dovrei chiamarla?”
“Puoi chiamarmi Capitano mio
Capitano.”
“Seeee... tieni in alto la mano...”
Un'occhiata del più alto in grado
della spedizione dei Blood Angels avente lo scopo di salvare il
pianeta Meridian impedì al cappellano di muovere il bacino per il
Capitan Uncino.
“Ma CmC... non definirei la nostra
missione così segreta.”
“Cappellano Pink, cosa c'è scritto
qui?” Disse CmC sbattendogli in faccia il pittogramma ricevuto
prima dell'inizio della missione.
“Se lo accendesse...” Rispose Pink
sanguinando vistosamente dal naso per un paio di secondi prima che i
cicatrizzatori positronici facessero il loro lavoro. “Comunque ben
mi ricordo del messaggio, cito: Meridian è nella m... assoluta,
rilevate tracce di xeno sul pianeta e caotici e Rok farcita di
OrBRRRCHESCHIFOks in arrivo, lucidate le armature e fiondatevi
maschiamente sul pianeta e salvatelo. Questa è una missione segreta
perchè i gloriosi Blood Angelz non se la tirano come i puffi blu.”
“E quindi?”
“E quindi evidentemente qualcuno ci
ha presi per i fondelli. Non abbiamo fatto tempo a preparare la base
della missione che già cominciavano a sciamarci attorno come
zanzare. Ho paura che gli unici che non sapessero cosa effettivamente
stesse succedendo fossimo noi... Non è che il messaggio fosse una
trappola?”
“Capellano Z, come potrebbe essere
una trappola?”
“Mah... lo smile a scacchi rossi,
gialli e blu che ride con gli orecchioni a punta come firma non mi
sembra un sigillo conosciuto... Non so perché ma mi ricorda un
arlecchino...”
Lo sguardo di CmC si perse ne vuoto
intanto che gli accelleratori cerebrali aumentavano a dismisura le
sue capacità mnemoniche e di ragionamento. In effetti, a parte le
prime scaramucce, il tutto sembrava essere un piano perfettamente
congegnato. L'intervento degli Eldar mentre stavano per sfondare le
linee caotiche sulla Rok, l'insistenza dei reggenti locali affiché
non danneggiassero troppo le strutture locali mentre
contrattaccavano, i misteriosi malfunzionamenti dei dreadnought
mentre combattevano contro i caotici, troppe coincidenze che li
avevano portati in qualcosa che assomigliava diabolicamente ad un
tritacarne. E poi le ultime battaglie! Possibile che tutti arrivassero nel posto giusto al momento giusto? Mai visti degli attacchi in profondità così chirurgici! Non erano mica i Blood Angels i professori di questa tecnica?
CmC non riuscì più a trattenere la
rabbia e divenne più nero della notte intanto che urlava invettive
contro tutto il male dell'universo ed alle creature cattive che lo
popolavano.
“Capitano Grey!” Urlò infine fuori
dalla porta all'indirizzo di un energumeno in armatura terminator
grigia.
“Che vuoi Ardolon?” Rispose con
voce cavernosa il barbuto Lupo “ Potresti non urlare? Dopo la
colossale ciuccAHEM gli spossanti esercizi fisici di ierisera ho un
leggero cerchio alla testa.”
“N O N chiamarmi col mio vero nome!”
“Ma piantala. Tanto non sopravviverà
nessuno in questo buco dello sfintere dell'Imperium.”
“Non possiamo limitarci a prenderle
Capitano Grey! Venga subito nella mia stanza.”
“Vecchio suino che vuoi che faccia?
Che ti lucidi i capezzoli?”
“Sono circondato da idioti” pensò
il glorioso capitano, “Però mi servono, il volere dell'Imperatore
ha deciso che cadessimo in questo perfido tranello, ora sta a noi
trovare la via di uscita ed a punire nella peggiore delle maniere i
viscidi nemici dell'umanità.”
“Non dire idiozie Grey, ho in mente
un paio di idee per annichilire il nemico. Consiglio di guerra!
Subito!”
Il lupo spaziale si alzò e visti i
precedenti nelle passate battaglie non era con il passo più sicuro
che si mosse verso la camera; ma chissà... la via verso la luce
dell'Imperatore è ricca di sorprese.
1 Punto (1-2, 0-3, 0-3, 0-3)
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