mercoledì 10 giugno 2015

Meridian - this is the end?



Decine di urla si sollevarono dall’Auditorium, peraltro semideserto. I presenti inveivano contro una sottomessa relatrice addossandole tutta la colpa se il loro sole era oramai completamente oscurato da un immenso ammasso roccioso chiamato la Rok of Ages.
Elena Derosa era stanchissima, aveva dovuto sopportare centinaia di pugnalate alle spalle dai suoi (per quel che credeva) fidati collaboratori che al momento giusto le avevano voltato le spalle appoggiando l’aristocrazia che ancora non era fuggita dal pianeta. Per non parlare dei difficili rapporti coi Blood Angels, intervenuti a supporto dei Blood Ravens ma decisamente meno diplomatici di questi ultimi; e ne avevano pur ragione! Scoprire che il vecchio governatore trafugava armature Terminator per la sua collezione…
Il pianeta era oramai allo sfacelo. Anche se l’oramai imminente assalto caotico-orkesco non dovesse avere il sopravvento sulle difese planetarie l’immenso prezzo in esseri umani avrebbe paralizzato qualsiasi attività produttiva innescando una crisi dalla quale non ci si sarebbe ripresi se non con un azzeramento totale delle strutture di comando civili.
Inutile recriminare, il danno (e che danno!) era stato fatto. Derosa scese dallo scranno gettando senza interesse i documenti che la eleggevano Governatore, che se la vedessero tutti quei nobilucci talmente attaccati ai soldi da non aver nemmeno il coraggio di lasciare il pianeta per sopravvivere.
Stava per uscire quando quattro figure apparvero da chissà dove. La loro voce cristallina ed il loro portamento regale zittì la platea.
“Andatevene.” Brusio di proteste.
“Andatevene. Non abbiamo bisogno di voi.” Il brusio si fece più insistente.
“Andatevene. Non abbiamo bisogno di voi. Troppo e troppo male avete fatto alla nostra terra. Dopo averla stuprata non siete nemmeno riusciti a proteggerla da ciò che è più nefasto in questa galassia. Andatevene o nessuno sopravviverà. O meglio: preferirete non sopravvivere che essere inviati a Commorragh, unico posto dove avete diritto di esistere!”
Come erano apparse le figure scomparvero. Non volava una mosca.
Derosa uscì dalla sala ed impietrì al momento che le porte si chiusero dietro di essa.
Una figura alta, magra e decisamente maligna la osservava sorridendole, era accompagnata dalla guardia personale del Governatore. La sua guardia.
“Gregor?” “Proprio io” Rispose senza mai smettere di sorridere il vecchio Governatore Gregor Vandis, una goccia di sangue stava per cadergli da un lobo ma con un velocissimo colpo di lingua la fece sparire tra le sue labbra.
“Cara Elena, ma che bel casino che mi hai combinato! Mi hai destituito, mi hai defraudato della mia collezione, mi hai distrutto il pianeta, … Cosa devo fare con te?”
“Io distrutto il pianeta?!? Ma sei impazzito?!? Ho cercato di rimettere assieme i cocci che TU hai lanciato ai quattro venti! Pazzo scriteriato! GUARDIE!!!”
Nessuno si mosse, solamente Vandis la prese per un braccio con una forza decisamente non intonata al sorriso e la accompagnò al balcone.
“Ecco, cara Elena, vuoi fare un bel discorso?” Sotto di lei, praticamente a perdita d’occhio, la FDP accolse con un boato il gesto di saluto di Vandis.
Elena Derosa non pensò a nulla mentre precipitava verso dei Leman Russ parcheggiati ordinatamente, nemmeno di avere l’onore di essere la prima vittima illustre dell’imminente carneficina.

giovedì 4 giugno 2015

MERIDIAN - Fasi 3 e 4, l'inarrestabile forza (4 di 4)

“Capitan Ar..”
“ZITTO! Non pronunciare il mio nome! Questa è una missione segreta e tale deve restare!”
“Ma come dovrei chiamarla?”
“Puoi chiamarmi Capitano mio Capitano.”
“Seeee... tieni in alto la mano...”
Un'occhiata del più alto in grado della spedizione dei Blood Angels avente lo scopo di salvare il pianeta Meridian impedì al cappellano di muovere il bacino per il Capitan Uncino.
“Ma CmC... non definirei la nostra missione così segreta.”
“Cappellano Pink, cosa c'è scritto qui?” Disse CmC sbattendogli in faccia il pittogramma ricevuto prima dell'inizio della missione.
“Se lo accendesse...” Rispose Pink sanguinando vistosamente dal naso per un paio di secondi prima che i cicatrizzatori positronici facessero il loro lavoro. “Comunque ben mi ricordo del messaggio, cito: Meridian è nella m... assoluta, rilevate tracce di xeno sul pianeta e caotici e Rok farcita di OrBRRRCHESCHIFOks in arrivo, lucidate le armature e fiondatevi maschiamente sul pianeta e salvatelo. Questa è una missione segreta perchè i gloriosi Blood Angelz non se la tirano come i puffi blu.”
“E quindi?”
“E quindi evidentemente qualcuno ci ha presi per i fondelli. Non abbiamo fatto tempo a preparare la base della missione che già cominciavano a sciamarci attorno come zanzare. Ho paura che gli unici che non sapessero cosa effettivamente stesse succedendo fossimo noi... Non è che il messaggio fosse una trappola?”
“Capellano Z, come potrebbe essere una trappola?”
“Mah... lo smile a scacchi rossi, gialli e blu che ride con gli orecchioni a punta come firma non mi sembra un sigillo conosciuto... Non so perché ma mi ricorda un arlecchino...”
Lo sguardo di CmC si perse ne vuoto intanto che gli accelleratori cerebrali aumentavano a dismisura le sue capacità mnemoniche e di ragionamento. In effetti, a parte le prime scaramucce, il tutto sembrava essere un piano perfettamente congegnato. L'intervento degli Eldar mentre stavano per sfondare le linee caotiche sulla Rok, l'insistenza dei reggenti locali affiché non danneggiassero troppo le strutture locali mentre contrattaccavano, i misteriosi malfunzionamenti dei dreadnought mentre combattevano contro i caotici, troppe coincidenze che li avevano portati in qualcosa che assomigliava diabolicamente ad un tritacarne. E poi le ultime battaglie! Possibile che tutti arrivassero nel posto giusto al momento giusto? Mai visti degli attacchi in profondità così chirurgici! Non erano mica i Blood Angels i professori di questa tecnica?
CmC non riuscì più a trattenere la rabbia e divenne più nero della notte intanto che urlava invettive contro tutto il male dell'universo ed alle creature cattive che lo popolavano.
“Capitano Grey!” Urlò infine fuori dalla porta all'indirizzo di un energumeno in armatura terminator grigia.
“Che vuoi Ardolon?” Rispose con voce cavernosa il barbuto Lupo “ Potresti non urlare? Dopo la colossale ciuccAHEM gli spossanti esercizi fisici di ierisera ho un leggero cerchio alla testa.”
“N O N chiamarmi col mio vero nome!”
“Ma piantala. Tanto non sopravviverà nessuno in questo buco dello sfintere dell'Imperium.”
“Non possiamo limitarci a prenderle Capitano Grey! Venga subito nella mia stanza.”
“Vecchio suino che vuoi che faccia? Che ti lucidi i capezzoli?”
“Sono circondato da idioti” pensò il glorioso capitano, “Però mi servono, il volere dell'Imperatore ha deciso che cadessimo in questo perfido tranello, ora sta a noi trovare la via di uscita ed a punire nella peggiore delle maniere i viscidi nemici dell'umanità.”
“Non dire idiozie Grey, ho in mente un paio di idee per annichilire il nemico. Consiglio di guerra! Subito!”
Il lupo spaziale si alzò e visti i precedenti nelle passate battaglie non era con il passo più sicuro che si mosse verso la camera; ma chissà... la via verso la luce dell'Imperatore è ricca di sorprese.

1 Punto (1-2, 0-3, 0-3, 0-3)