lunedì 26 gennaio 2015

MERIDIAN - Fase 1, incontri e scoperte

L'attacco a Meridian è imminente. La Rok è oramai ben visibile nelle tetre notti che ispirano i peggiori incubi della popolazione, persino l'arrivo di un corposo contingente di Blood Angels non sembra aver sollevato lo spirito di questo mondo forgia anche perché, oltre a stabilire una possente linea difensiva contro l'inusuale alleanza Orks-Chaos, i metodi di indagine degli Space Marine (indagine su cosa non è dato sapere) non prevedono i "per favore" ed i "si spieghi meglio".
Gli abitanti di Meridian non sanno neppure perché una Rok si stia dirigendo verso Meridian, non conoscono le origini del loro pianeta, sono all'oscuro del fatto che fosse un mondo vergine Eldar, non sanno nulla del reclutamento dei mercenari Orks per creare disordini e del contemporaneo tentativo di far deviare il viaggio di una flotta tiranide proprio in direzione di Meridian, loro sanno semplicemente che si devono alzare la mattina per scavare per l'Imperium, e ciò è sufficiente.


Mentre squadre di ricognizione partono alla volta della Rok per capire l'effettiva forza del nemico (e chi fossero esattamente i nemici) diverse pattuglie cominciano a ispezionare palmo a palmo le fondamenta delle città formicaio alla ricerca di indizi della presenza di infiltrati e sobillatori. Le ricerche portano alla luce diversi gruppi di rivoltosi pronti a parole a devastare l'ordine costituito, ma molto meno a fatti. Nelle profondità dei piani inferiori molto tempo può passare prima che una missione di ricerca possa considerarsi conclusa, e perciò l'assenza di alcune pattuglie ed il loro completo silenzio passa inosservato al comando dei Blood Angels completamente focalizzato dalle impressionanti notizie che giungono dalla Rok, peccato che queste erano le pattuglie che più si erano avvicinate alla scoperta di impressionanti depositi Eldar.  Le notizie dalla Rok non lasciano presagire nulla di buono, non solo gli Orki sono tanti (e questa non è una novità), ben equipaggiati e con immense risorse, ma hanno pure un improbabile alleato nella banda caotica dei Red Corsairs. Per i Blood Angels il difendere Meridian non si rivelerà un'operazione di routine.


Al momento nessuno sa della presenza anche nei piani più alti della nobiltà di Meridian degli antichi abitatori del pianeta e men che meno nessuno conosce i loro piani. Mescolatisi agevolmente già secoli orsono grazie anche alla tipica eccentricità dei nobili umani nel vestirsi e nel comportarsi, gli Eldar approfittarono dell'ingordigia del precedente governatore Vandis per razziare importanti tecnologie ed attrezzature.
Gli Eldar hanno ora deciso di intervenire a fianco degli Space Marines alfine di evitare una probabile completa distruzione del pianeta. Gli esploratori inviati sulla Rok sono tornati con minime perdite ed una certezza: Orks e Chaos assieme non permettono passi falsi, un errore e tutto ciò per cui stanno tramando e combattendo sarà distrutto.
Diversa è la situazione su Meridian, i Blood Angels non devono assolutamente sapere della presenza Eldar, a costo di ucciderli tutti ad uno ad uno finendo il compito con quell'impicciona della Governatrice Derosa.


Il Bozz guardò in cagnesco i progettatori e gli ingegneri che stavano modificando i mezzi dopo gli scontri con Blood Angels ed Eldar ed urlò:
"Più rozzi... li voglio più ROZZI!!! Io ho vizto quanto skizzano le moto dei Rekkiapunta!!!"
Prese il primo paint-squig che gli capitò sottomano e lo schiantò sul lato del Karro lasciando una grande macchia sanguignolenta.
"Ekko! Kozì si fa!"
Le difese della Rok hanno funzionato alla perfezione avvisando gli Ork dell'arrivo delle pattuglie dei Blood Angels ed Eldar. Meno bene hanno funzionato le forze di intercettazione. Entrambi gli invasori hanno potuto riportare ai rispettivi comandi ciò che hanno visto ed inoltre gli Eldar hanno pure rovinato diversi mezzi destinati alla razzia su Meridian.
Poco male, i geniali Mek riescono da un rottame a ricavare due pericolosi mezzi.
"Oh! E voglio anke ke abbiano due ruote." Disse il Bozz allonanandosi.
"Bozz, ma non riusciremo mai a far ztare in piedi gli Ztompa con due ruote..."
Il Bozz si voltò e, con un ghigno che non lasciava nessun desiderio di ilarità agli interlocutori, disse "Li voglio con due ruote... e rozzi."

"Magicabula... Magickabula... Mah' Gih' Kha' Bulla... no... non funziona..."

Azariah Kyras era al cospetto di un contrariato Huron e di un ancor più contrariato Eligor. Huron lo apostrofò duramente "Sai nelle antiche leggende cosa facevano ai buffoni che si professavano stregoni?"
Kyras, potente stregone da migliaia di anni oltre a ben saperlo, aveva pure subito un paio di quelle pratiche volte a... ecchisseneimporta? Siamo caotici, dobbiamo far del male con uno scopo?
L'attacco combinato su tre lati non aveva fatto felici i due grandi condottieri ed ora era Kyras, responsabile della sicurezza del perimetro, che avrebbe pagato l'incompetenza. Poco male se aveva fatto di tutto per bloccare il nemico, in fondo... chissenefrega? Siamo caotici, dobbiamo far del male tenendo conto i valori della vittima?
Da nord era arrivato un gruppetto di Eldar che era passato devastando tutto ciò che aveva incontrato. Da est i Blood Angels si erano palesati in maniera pesante creando scompiglio all'avanguardia. Da sud pure gli Orks, incuriositi da chissà cosa si erano intrufolati tra le prime linee creando scompiglio. Solo da ovest non aveva attaccato nessuno, ma Eligor pensava fosse dovuto al fatto che vi erano gli scharichi della Rok e nessun essere vivente sarebbe sopravissuto ad un'accellerazione del satellite orchesco. I loro piani iniziali erano saltati, ora tutti sapevano della loro presenza ed il fattore sorpresa non sarebbe più stato utilizzabile, poco male, un paio di sorprese i Red Corsairs le avevano ancora, e le avrebbero utilizzate al momento opportuno.
Un urlo disumano salì dalla botola in cui era sprofondato Kyras... Anche lui aveva scoperto alcune sorprese tenute in serbo per l'occasione.



Eldar
3 missioni completate

Orks
2 missioni completate, 1 fallita

Blood Angels
1 missione completata, 2 fallite

Red Corsairs
3 missioni fallite

MERIDIAN - Prologo

Meridian era un mondo vergine Eldar ma negli ultimi secoli è stato colonizzato dall’Imperium.

Geografia
Il pianeta era ricco e rigoglioso, ricoperto da foreste lussureggianti e le sue montagne ricche di minerali, soprattutto una fonte di energia che alle giuste condizioni è praticamente inesauribile: l’Helian III.
Quando arrivò l’Imperium le cose cambiarono rapidamente. L’estrapolazione delle risorse minerarie richiede molta manodopera e oramai Meridian è ricoperto di città formicaio che hanno trasformato quello che restava delle foreste in paludi abitate da orribili creature mutate. La grande quantità di materiale minerale ha inoltre incentivato l’apertura di importanti rotte commerciali e quindi la costruzione di diversi spazioporti si è resa necessaria peggiorando il già traballante habitat planetario.
La regione delle miniere è tempestata da fortificazioni e trincee a sua difesa, una massiccia rete di radar orbitali e sensori di avvicinamento spaziali ha il suo centro di comando nella città-formicaio di Ereone che, in collaborazione con il Laser inter-orbitale sito a Arcadia ed al lanciamissili Deathstrike nel complesso dello spazioporto Benefact Majoris, assicura la difesa da minacce sia provenienti dallo spazio che da disordini sulla superficie del pianeta.

Storia e società

Come ogni tipico mondo formicaio, Meridian è retto da un’aristocrazie che dominano i piani alti delle città disinteressandosi completamente degli abitanti delle classi minori che popolano il pianeta. Tra questi ultimi la competizione per i beni di prima necessità è feroce e non è infrequente lo scatenarsi di rivolte e lo svilupparsi di guerre fra bande.
Tra i personaggi famosi di Meridian occorre citare il sergente Thaddeus che all’origine era un capo di una banda dei ghetti. Prima di lui nessun abitante di Meridian era mai stato reclutato dai Blood Ravens per 700 anni in quanto gli abitanti del pianeta erano considerati deboli e decadenti dal resto del sotto-settore Aurelia. Il reclutamento di Thaddeus (su raccomandazione di Davian Thule, allora comandante delle operazioni degli Space Marines nel settore) è stato sempre visto con scetticismo dal resto del capitolo, ma la sua esperienza nelle bande hanno affinato il suo istinto alla battaglia rendendolo uno dei migliori leader delle squadre d’assalto.
Meridian conta più del 90% della popolazione e del prodotto economico del sotto-settore Aurelia; per questa regione il Governatore vede gli altri pianeti come semplici risorse da sfruttare mentre le vie più importanti verso l’Imperium devono partire da questo pianeta.
Nel M41 il sotto-settore è stato invaso dai Tiranidi; anticipando la minaccia verso i pianeti eldar, una forza di incursione comandata dal Farseer Idrandel cominciò a sobillare gli orchi presenti nel sotto-settore cercando di far deviare l’invasione lontano dai propri domini. Su Meridian il Governatore Gregor Vandis ignorò bellamente le attività eldar ed orchesche fino a quando dei depositi appartenenti ad una delle famiglie che reggevano il pianeta vennero razziati dagli eldar.
Quando i segni dell’attività tiranide divennero chiari Vandis abbandonò rapidamente il pianeta, nominando la sua aiutante, l’Administrator Elena Derosa quale reggente provvisorio. Senza chiare informazioni Derosa fece del suo meglio per mantenere delle buone relazioni con il capitolo dei Blood Ravens pur non permettendo a loro l’ingresso al principale Manifactorum chiamato Angel Gate in quanto privi del permesso del Governatore Vandis.
Al momento che la miaccia tiranide si palesò in tutta la sua pericolosità Derosa assunse il titolo di Governatore ed autorizzò i Blood Rvens ad accedere alle risorse del Manifactorum per combattere la flotta aliena. Imperativo per i Blood Ravens era comunque l’assicurare Angel Gate e le altre forge dall’attacco dei tiranidi e dalle incursioni eldar e orchesche. Mentre il sergente Tarkus ultimava di assicurare una di queste forge, scoperse diversi magazzini riempiti di reliquie che Vandis aveva rubato al capitolo (comprese alcune armature Terminator); grazie anche a queste reliquie i Blood Ravens riuscirono sia a bloccare l’invasione tiranide che ad uccidere il Farseer Idranel.
 Anche senza invasione tiranide il pianeta non è così sicuro come il governo pretende. Orks si trovano nei meandri della città (soprattutto del Blood Axe Clan) mentre gli Eldar si sono infiltrati nei piani alti per recuperare artefatti ritrovati nelle rovine di Typhon Primaris e finiti nelle collezioni dei ricchi signori di Meridian.
Dall’invasione tiranide il Governatore Derosa ha continuato a svolgere i suoi compiti, mal sopportata dall’aristocrazia del pianeta che non ha mai digerito il cambio di rapporti soprattutto coi Blood Ravens, ora molto più presenti nella vita del pianeta. Diverse di queste famiglie aristocratiche sono state reclutate dalla Black Legion ed i loro membri sono ora al servizio dei poteri perniciosi.

 La Rok of Ages
Gli Orks pretendono Meridian come pagamento per il loro impegno contro i tiranidi. A tal scopo un massiccio asteroide chiamato Rok of Ages si sta dirigendo verso Meridian alfine di oscurare il sole quando le forze orchesche ed i caotici che al momento stanno collaborando con loro usciranno dalla Rok. Spaventati dalle disastrose conseguenze che il pianeta potrebbe subire una Forza Eldar è appena uscita dalla rete nelle vicinanze del suo antico Arcamondo per difenderlo dalla distruzione.