lunedì 4 agosto 2014

Cos'è successo nel fine settimana in Piora?

Fine settimana in Piora (senza radio, senza televisione e senza rete per cellulari e ammenicoli vari) giocando a:

Command & Colors Napoleonics, il generalissimo McDeck cerca di sostenere l'attacco dei Portoghesi contro i Francesi capitanati dal generale Tateouilles ad Aire. Lui ha carte sfigate me è un cecchino, io ho bellissime carte, una gran strategia ma non avrei colpito neanche avessi avuto i proiettili al plutonio e gli avversari con disegnato sulla divisa il bersaglio.
Gioco che con l'andare delle partite mi conquista sempre più, a poco a poco le varie tipologie di unità ci sono sempre più famliari e con esse le innumerevoli piccole modifiche alle caratteristiche delle stesse. Facile il setup, belli i materiali, a volte insulse le carte ma si sa... la guerra è caos...

Battlestar Galactica 7 giocatori, obiettivo terra, 2 cylon, 1 leader cylon con 4 carte obiettivo "vinci coi cylon"... L'avranno pure vinta ma è durata 7 ore e mezza! Il buon Tight ammutinato e perennemente attaccato alla bottiglia di Zwetschgeschnaps (in mancanza di Ambrosia) ha cercato disperatamente di far avanzare il Galactica verso la sua destinazione ma contro 3 cylon è veramente dura...
Setup assurdo (mancavano solo le loyalties cards...), materiale cosìcosì (i centurioni non si possono vedere con quelle manine da neonato) no... scherzo... a parte i centurioni tutto il resto suda ambientazione da tutte le falle dello scafo del Galactica, immersione nel gioco beh... se abbiamo resistito da mezzanotte alle sette di mattino direi che è abbastanza coinvolgente

Blocks in the West La linea gotica sta diventando un must nell'ultimo periodo, complimenti a Ventonuovo! Il gioco appaga l'occhio e, complici anche le regole base veramente chiare e comprensibili a tutti, parecchi germanofoni si stanno lanciando nell'avventura di ruotar blocchetti e lanciar dadi. La mia capacità di spiegare alla lettera un regolamento è oramai proverbiale (se presento un gioco in associazione gli invitati arrivano con la loro copia del regolamento...) ma passin passetto il gioco scorre via veloce tra la curiosità dei fan di Gerdts e Rosenberg.
Setup... da wargame, materiale da urlo, battaglie che lasciano intravedere le potenzialità del gioco se solo qualcuno mi dedicasse un po' di tempo e giocasse con me.

Dominant Species Tavolo pieno di specie in competizione fra di loro per il dominio del globo terraqueo. I mammiferi, esseri superiori ed infinitamente più brillanti ed intelligenti di tutti gli altri scappano come conigli dinnanzi all'avanzare del gelo e dei famelici insetti che prima schiantano gli anfibi e poi cercano di prendersela con rettili ed uccelli alleati nel cercare la fuga per la supremazia. In fondo i ragnetti (alla loro prima partita... poverini!) cercano un angolino scuroscuro per evitare il caos che regna attorno alle loro piccole prede. Arriva però il momento della resa dei conti quando, tre ore dopo la quasi-estinzone a causa degli insetti, agli anfibi arriva la carta "Distruzione" o "Olocausto" non ricordo come si chiama. Basta uno sguardo ed una frase detta al momento giusto dal capofila dei rettiili per far scatenare la vendetta. Insetti fuori dal gioco a rosicare e Anfibi che, felici del loro operato, si rilasseranno per finire tranquilli tranquilli il loro cammino. Colpo di coda finale dei rettili che meglio si sono adattati a viver nella tundra , sarà loro il dominio del mondo seguiti da uccelli, insetti, mammiferi (dietro per 4 punti!), anfibi ed aracnidi.
Setup funzionale, materiale funzionale, gioco sontuoso. Rosiconi e pianificatori accaniti astenersi.

Through the Ages
Il nostro buon Trap, ancora scosso per l'overdose di incertezza precedente (era Mr. Insetto... ) ci propone questo mito. Non posso non acconsentire ed insieme a Mec intraprendiamo questo nostro primo cammino attraverso le ere di Chvatil.
Complice l'esperienza con Nations parecchio ci è familiare ma, mentre Mec prende a sberle il maestro in quanto a programmazione e sfruttamento ideale di risorse e manovalanza, io faccio la fine del somaro con a sinistra la carota ed a destra l'insalata: muoro (lui di fame, io per troppa abbondanza di cose da fare).
Setup immediato, grafica... ok, c'è una grafica. Gioco mozzafiato dalle infinite possibilità e microscopiche sottigliezze da individuare prima del disastro. La conoscenza delle carte fa parecchio però sono tutte talmente "ricche" che c'è da mangiare per tutti. Coup de foudre.

Tempête sur l'échiquier
Rielaborazione del gioco della Ludodélire (quelli di Formule Dé e Manhattan) del 1991. La scacchiera si trasforma e tra pedoni che si fanno esplodere distruggendo tutto ciò che sta intorno a loro e regine che lanciano raggi laser i re ed i loro "burattinai" non avranno molti momenti dove rilassarsi! Gioco due partite, diamo il cambio ad altri due giocatori che a loro volta dovranno cedere la scacchiera sotto insistenti richieste di altri. Definirlo coinvolgente è dir poco
Setup velocissimo (un mazzo da cui pescare oltre alla scacchiera), grafica di Mathieu (quello di Cash'n'Guns) quindi molto gradevole per gli amanti delle strips ed assolutamente in tema col gioco, gioco veloce, devastante, imprevedibile... un gioco!

Uffahhh... la Con è già finita...