lunedì 25 marzo 2013

Campagna WH40K: Giochintavola & Varese Wargames

E' finalmente cominciata la campagna insubrica di WH40K.
Molte sono le fazioni in campo, molti gli obiettivi individuali e molta ancora la strada da fare.
Analizziamo comunque i primi indecisi passi dei nostri eroi (per quel che ho sentito) nel settore appena fuoriuscito dal warp.

Blood Angels
Innanzitutto un plauso al loro comandante Xvegantunax che ha aperto le danze con una prestazione che probabilmente resterà negli annali.
Mantenendo fede al background del suo esercito si presenta da buon gradasso dell'Imperium con 260 punti in meno piazzandosi a far le boccacce dinnanzi ad uno schieramento di Guardia Imperiale rinnegata laseruta, plasmuta e artigliuta.
Tralascio il dettaglio dello scontro parificabile ad una sardina che fa a testate con un capodoglio.
La medaglia al valore con menzione "Brightest deflagration colours" non gliela leva nessuno.

Orks
Al grido di "Me ne frego!" incontrano un esercito caotico riuscendo nell'intento di farne pezzettini di ricambio per le fantasiose creazioni del loro Kapone.
Eliork non solo sta assemblando un'orda variopinta e particolarmente caratterizzata, ma pure mortale.
Attenzione a quel che riuscirà a trovare in giro per i campi di battaglia.
Menzione speciale per la preparazione dei bignè.

Eldar
"Veni vidi vici" disse a suo tempo un grande imperatore e il carro più colorato del Carnival do Bahia non scende a compromessi. QG schierati in assalto e pronti a dar battaglia a chiunque; falchi svolazzanti aippano sprezzanti in faccia a Predator, infiltratori che sfruttano tutti gli spazi delle pur strette maglie avversarie.
Aggiungiamo pure la capacità di defilarsi strategicamente (a Monte Carasso si dice "fuga vigliacca" ma tant'è... chi vince ha ragione...) ad obiettivi raggiunti ed otteniamo un mix pericolosissimo fra senso strategico e capacità tattica.
Ogni tanto qualcuno inciampa e ci lascia la folta chioma ma ogni guerra necessita i suoi martiri.
Diploma olimpico nella disciplina "Ora son qui... oplà ora son qua", non voltategli le spalle!

Grey Knights
Volano alto, molto in alto.
Prima battaglia nello spazio e prima vittoria (sconosciuta la forza avversaria), poi la gravità ha ragione sulla fede. Le stormraven saranno anche volanti ma sono grosse, forse troppo grosse per essere messe in campo contro la saturazione di una guardia imperiale. Lo sbraaang lo si è sentito fin sulla terra e adepti alla custodia dello scranno dell'imperatore narrano di un balzo delle funzioni vitali della luce dell'Imperium come se avesse preso un bello spavento.
Non meglio fanno i corazzatissimi Terminator che inseguono ma non raggiungono un motivatissimo gruppo rinnegato trasportante una reliquia. Pesanti ilazioni sull'uso di sostanze dopanti da parte dei caotici rischiano di inficiare il risultato della competizione ma il relatore (e son sicuro anche alcuni lettori) confidano nel Grande Costruttore affinchè soprassieda a questa leggerissima infrazione e confermi il risultato. Se un cavaliere difensore della religione grosso, cattivo ed arrabbiato non riesce a recuperare una preziosissima reliquia al secondo turno beh... la deve pagare.
In fondo la partecipazione alla maratona engadinese ha già fruttato loro la medaglia d'oro nella gara di tuffi da grandi altezze senza trampolino e senza paracadute.
Da rivedere.
BREAKING NEWS
L'allenatore della staffetta caotica commenta con un: "nego che siano stati sotto l'effetto di Slaneesh e faccio presente che dopo aver catturato la reliquia hanno fatto solo una passeggiata di 4 (dico quattro) pollici per allontanarsi in ben due turni".
Scherzo della vista dovuto alla vecchiaia del Gran Maestro o vile tattica di intorbidimento delle acque ben conosciuta agli adepti del caos?
Non perdete gli aggiornamenti sui prossimi numeri dell'Eco del Warp

Salamanders.
Non giocano. Se ne stanno al calduccio nelle loro astronavine, passeggiano per lo spazio, si fanno mandare a quel paese da navi sconosciute e seminare da navi caotiche che stanno insieme con lo sputo, trovano infine un pianetucolo dove si sta festeggiando qualcosa. Ah no, non si festeggia nulla, stan saltando allegramente mezzi da sbarco e navi in sub-orbita.
Decide saggiamente di sbarcare nel praticello sul retro.
Affaire à suivre.
Nel frattempo Groblnjar acquisisce il certificato "Investigatore dell'anno 2013" nella categoria "Trova il frigo nascosto"

Black Templars
Dopo aver constatato la presenza di rinnegati e mutanti sulla luna di Veth, con uno sbarco fulmineo sullo spazioporto eliminano la resistenza delle forze rinnegate con tale violenza che i rinforzi spaventati si rifiutano di entrare e di aggiungersi all'elenco delle perdite. I Templari lamentano solo la perdita del fratello Cassius, che rinchiuso nel suo sarcofago ambulante dopo aver smontato un land raider nemico a colpi di maglio, finisce vittima di un gruppo di vigliacchi che armati di armi plasma lo riducono ad una massa semifusa di metallo e residui organici.

mercoledì 6 marzo 2013

Occhio critico - venditori di piume d'equino

Continua la mia piccola crociata per l'incremento dello spirito critico dell'utente ludico, dopo aver letto quanto segue ho deciso di allargare il mio ventaglio di panorami idilliaci dai rigorosi critici (anche se dilettanti) ai professionali produttori, distributori, rivenditori. Se qualcuno avesse un qualche appunto da farmi non esitate a scrivermi. Ed ora, mesdames et messieurs, uno spettacolo di newsletter di una famosissima ditta produttrice di miniature e di giochi ad esse correlati:
 
Nella nostra recente newsletter sui prodotti digitali abbiamo fatto un errore riguardo l'aggiornamento all'app : Poteri Psionici.
Abbiamo detto che la nuova versione dell'app includeva la possibilità di acquistare le nuove discipline del Mutamento, dell'Eccesso e della Peste e tutti gli Psionici del Codex Demoni Del Caos. Inoltre abbiamo detto che ci sarebbe stata un'opzione per connetterti tramite Bluetooth all'app del tuo avversario e tenere traccia degli Psionici di entrambi, avendo un accesso immediato ai poteri a loro disposizione.
Queste opzioni non sono ancora disponibili.
Ci dispiace moltissimo se intendevi scaricare l'app per utilizzarle. Ti informeremo immediatamente appena l'app sarà stata aggiornata per includere tali opzioni. Tuttavia Poteri Psionici ha molte altre caratteristiche interessanti.
Se non l'hai ancora provata, sappi che porta la devastazione psichica del XLI millennio sul tuo iPhone® o iPod touch®. Grazie ad essa potrai navigare tra le discipline e i poteri psionici del regolamento e tenerne traccia durante le battaglie.
Puoi anche fotografare e dare un nome ai tuoi Psionici, generare poteri per ciascuno Psionico prima della partita
e persino sentire il rumore di bio-fulmini saettanti e le urla delle vittime mentre manifesti i poteri psionici.
eccetera eccetera.
 
Traduzione:
 
"Oh scusa! Hai comprato l'app per le nuove figherrime sfere dei poteri psionici? Non funziona."
 
"Come? Rivuoi indietro i soldi? Naaaahhhh... aspetta... fra un po' probabilmente sarà pronta."
(se abbastanza persone l'acquisteranno, dubbio dell'autore)
 
"Nel frattempo però puoi far saettare i bio-fulmini senza fare ffsschhhtpppffff con la bocca! Mica male no?"
 
Mapperfavore...

lunedì 11 febbraio 2013

mercoledì 6 febbraio 2013

Il perchè sì del perchè no.

Rubo il titolo da una ferocissima discussione del sito “Ilpuzzillo”, spero non se ne abbiano a male.

Di ritorno dal Festival del Fumetto, dove abbiamo collaborato con le Tane dei Goblin di Lodi e Milano mi ritrovo con un paio di dubbi amletici che mi avrebbero fatto compagnia per un paio di notti a seguire.
Antefatto:
durante il pomeriggio della domenica una coppia rallenta la sua passeggiata  tra le corsie stracolme di action figures e fumetti e si mette a curiosare nella nostra offerta ludica.
Prontamente mi fiondo verso di loro e chiedo se sono interessati o se desiderano provare qualcosa. Il fidanzato/marito (chiamerò lui) è evidentemente incuriosito, lo capisco dal sorrisetto imbarazzato “vorrei ma non posso” che ha dipinto sul dolce, innocente, visino; la fidanzata/moglie (chiamerò lei) è evidentemente disgustata dalla nostra mercanzia sicuramente portatrice di chissà quali squilibri mentali.
Lui accenna ad un “proviamo…” prontamente contrastato da un “No grazie” emesso a labbra strette da lei. Alla mia conseguente domanda “Voi giocate abitualmente?” lei risponde in maniera negativa sottolineando che hanno cose più importanti da fare come pulire la casa, leggere, pensare al lavoro, …

Naturalmente sono oggetto di denigrazione da parte mia quando a fine giornata, commentando i tavoli e gli avventori ci narriamo le nostre esperienze e sensazioni; però…

Però, se da una parte è sì vero che se qualcuno non desidera giocare potrebbe anche evitare gli spazi ludici, (solamente per il fatto che distoglie l’attenzione degli animatori da coloro che, mentre giocano, hanno bisogno di un chiarimento o di un suggerimento) d’altro canto, avendo pagato il biglietto, chiunque è libero di andare dove desidera e guardare quel che vuole con l’espressione che gli è più congeniale in quel momento.
Ed ecco il dilemma: sono giustificati le mie lamentele ed i miei commenti sarcastici? Dopo notti insonni la risposta è no. Come non sopporto di sentir definire il “giocare” come attività esclusivamente per bambini e/o perditempo così non dovrei permettermi di definire un “non giocatore” come una persona che non ha capito nulla della vita. In fondo ognuno ha i suoi interessi e, soprattutto, la libertà di seguirli o meno. E chi sarei io per permettermi di sbeffeggiare o trattare con superficialità tali persone?
Disponibilità all’ascolto, al dialogo, a spiegare, ad accettare le esigenze altrui. Questa è la misera ricetta per diventare un divulgatore di giochi; per arricchirla basta un pizzico di umiltà, ricordandoci sempre che non siamo i portatori della verità e che ognuno è libero di rifiutare i nostri saggi consigli.

martedì 8 gennaio 2013

Giochintavola on tour 2013

A parte la regolare presenza delle forze verdi presso la nostra sala il venerdì sera, ecco svelarsi le prime date degli impegni dei valorosi collaboratori ludici in giro per il Ticino e per la vicina penisola.

02 / 03 febbraio - Novegro (MI)
Festival del fumetto
In collaborazione con le tane dei Goblin di Lodi e Milano

15 - 17 marzo - Rho (MI)
Ludica
In collaborazione con le tane dei Goblin di Lodi e Milano

06 / 07 aprile - Modena
Play
In collaborazione con la Tana dei Goblin e CasusBelli
Nota: quest'anno Play ospiterà il Throne of Skulls Italia della Games Workshop

Per informazioni, richieste, proposte, viaggi, collaborazioni, ecc.ecc. non esitate a contattami/ci agli indirizzi scritti in spalla!

lunedì 7 gennaio 2013

Occhio critico - Twilight Struggle

Passiamo al miglior gioco secondo Boardgamegeek (e le sue migliaia di visitatori). Pubblicato nel 2005 non ha perso un grammo del suo fascino. Gioco lungo e portatore di tensione ad ogni pescata di carte, sempre in bilico tra l'espandere la propria influenza ed il cercar di mettere i bastoni fra le ruote dell'arci-nemico, alea  presente e presente pure il pericolo che il gioco prevalga sul giocatore sprovveduto ma... anch'esso non esente da pecche. Ecco a voi quelle più evidenti (...)

Da segnalare il pessimo manuale, nel senso che è scritto in modo fitto e per nulla docile alla lettura o alla ricerca di chiarimenti.
Esempio:
6 - Operazioni
6.1 - Piazzamento segnalini operazione
6.1.1- 6.1.2 - 6.1.3 - 6.1.4 - 6.1.5 - 6.1.6 (ogni paragrafo un numero identificativo)
6.2 - Tiri di riallineamento
6.2.1 - 6.2.2 - 6.2.3
6.3 - Tentativo di un colpo di stato
6.3.1 - 6.3.2 - 6.3.3 - 6.3.4 - 6.3.5
6.4 - La corsa allo spazio
...
Devo andare avanti? Ok, il tutto corredato da esempi di gioco.

Lo scontro ideologico, politico e militare tra Unione Sovietica e Stati Uniti viene filtrato ed elaborato secondo una visione, una sensibilità ed una morale prettamente Statunitense.
La bella teoria del complotto universale... anche quando vince la Russia in verità perde...

Gioco veramente complesso dove il giocatore è costretto a pianificare ogni singola mossa per sperare di vincere. Non gli do il massimo solo per il fattore fortuna nella pesca delle carte... Trattandosi di un card-driven...

Molto bello, direi affascinante, ma anche un po' pesante (e lungo). Purtroppo essendo un gioco solo da due non ci si gioca quasi mai. Eh sì, farà la fine degli scacchi...

Nelle partite più equilibrate (leggi noiose)
E' vero! Anche a Subbuteo comincio ad eccitarmi solo quando vinco 10-0!

Aggiungo due chicche; non ho mai scritto la provenienza dei recensori, ma questi due americani mi hanno veramente colpito per la capacità di analisi della loro esperienza ludica:

1 - L'ho giocato quando ero stanchissimo e non sono riuscito a capirlo
(il voto risulta essere un 5/10, non ho capito se ha votato il gioco o lo stato dei suoi neuroni).

2 - Ad oggi non l'ho ancora giocato. Le tre ore di gioco sono assolutamente improponibili per mia moglie, ma ama il tema.
(a onor di cronaca la recensione non è stata seguita da un voto, plauso alla coerenza)